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Margaritone d'Arezzo Margarito d'Arezzo
PITTORE (Presumibilmente inizio del Duecento - intorno alla fine del Duecento)
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Margarito d'Arezzo
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Margarito o Margaritone d'Arezzo (Attivo ca. 1240-ca. 1280) è stato un pittore italiano, probabilmente tra i massimi esponenti della pittura aretina della seconda metà del XIII secolo. Il su nome si trova citato solo in un documento del 1262, unica notizia sulla sua biografia esistente. La sua esistenza è però confermata da molte sue opere firmate. Da alcuni è stata ipotizzata d una sua attività antecedente la prima metà del secolo, cosa che renderebbe ancora più importante la sua produzione artistica. Dal primo paragrafo della Vita del Vasari, invece, della sua attività si avrebbe notizia dopo il 1260. Riguardo a lui, il Vasari scrisse "E, fra gli uomini che alla greca lavoravano, era tenuto eccellente Margaritone Aretino". Sicuramente nel periodo in cui visse fu un artista di successo ed ebbe modo di lavorare sia ad Arezzo che nelle zone limitrofe. Forse la sua poera più significativa è la Madonna col Bambino di Santa Maria a Montelungo su tavola e conservata al Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna di Arezzo. La tavola segue una tipologia diffusa in area cristiano orientale. Le figure che la compongono sono assolutamente bidimensionali, con il Bambino raffigurato come un dio infante che benedice ignorando il tenero gesto della madre che gli tocca il piedino. L'operapresenta un panneggio sofisticato ma, anche questo privo di rilievo, con sfumature poco efficaci. La sua attribuzione è testimoniata dalla firma apposta: MARGARIT° DE ARITIO ME FEC[IT].
