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Contrada Giallo Verdi - Rione di Porta San Giovanni Lucignano
SPORT E COSTUME
Il nome del rione Porta San Giovanni deriva dalla omonima porta
situata nel parte nord-orientale della cinta muraria del paese di
Lucignano.
In virtù della suddivisione in spicchi dell’area del centro storico, che dà origine alle quattro contrade, il territorio di questo rione, contraddistinto da bandiere, i cui colori rappresentativi sono il Giallo-Verde, comprende la porzione di paese che vede in una parte di Via Roma (anticamente chiamata via Corsica) il suo borgo principale; in particolare nel tratto che va da Porta Murata passando per la Piazzola (fulcro della vita pubblica del rione) e che termina con l’arrivo a Piazza Ser Vanni sulla quale si colloca Porta San Giovanni o del Filaio.
La porta, comunemente nota come del Filaio, era intitolata a San Giovanni perché la strada che la attraversava conduceva ad un oratorio dedicato a questo santo. Per una simile ragione era conosciuta anche come Porta dei Cappuccini dal momento che, lungo la stessa strada, si incontra il convento dei padri cappuccini.
Originariamente era sovrastata da una torre che, fin dal 1697, minacciava di crollare. Sottoposta a immediato intervento di restauro, non dimostratosi risolutivo, la torre, su licenza della magistratura dei Capitani di Parte, fu parzialmente demolita. Il restauro venne concluso nell’ottobre 1698 da un certo maestro Francesco Parrucchetti di Milano.
Il momento di festa e di ritrovo per tutti i contradaioli “gialloverdi” e aperto a chiunque voglia partecipare, è rappresentato dalla cena sociale estiva (generalmente in luglio) che prende vita all’interno del centro storico, lungo il borgo del rione e principalmente nella Piazzola, che ne rappresenta il cuore, in cui, tra musica, divertimento e piatti tipici della tavola Lucignanese, si trascorre una serata di sana allegria dopo le gioie e le fatiche della festa maggiolina.
In virtù della suddivisione in spicchi dell’area del centro storico, che dà origine alle quattro contrade, il territorio di questo rione, contraddistinto da bandiere, i cui colori rappresentativi sono il Giallo-Verde, comprende la porzione di paese che vede in una parte di Via Roma (anticamente chiamata via Corsica) il suo borgo principale; in particolare nel tratto che va da Porta Murata passando per la Piazzola (fulcro della vita pubblica del rione) e che termina con l’arrivo a Piazza Ser Vanni sulla quale si colloca Porta San Giovanni o del Filaio.
La porta, comunemente nota come del Filaio, era intitolata a San Giovanni perché la strada che la attraversava conduceva ad un oratorio dedicato a questo santo. Per una simile ragione era conosciuta anche come Porta dei Cappuccini dal momento che, lungo la stessa strada, si incontra il convento dei padri cappuccini.
Originariamente era sovrastata da una torre che, fin dal 1697, minacciava di crollare. Sottoposta a immediato intervento di restauro, non dimostratosi risolutivo, la torre, su licenza della magistratura dei Capitani di Parte, fu parzialmente demolita. Il restauro venne concluso nell’ottobre 1698 da un certo maestro Francesco Parrucchetti di Milano.
Il momento di festa e di ritrovo per tutti i contradaioli “gialloverdi” e aperto a chiunque voglia partecipare, è rappresentato dalla cena sociale estiva (generalmente in luglio) che prende vita all’interno del centro storico, lungo il borgo del rione e principalmente nella Piazzola, che ne rappresenta il cuore, in cui, tra musica, divertimento e piatti tipici della tavola Lucignanese, si trascorre una serata di sana allegria dopo le gioie e le fatiche della festa maggiolina.