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Sant'Agostino e San Michele Arcangelo

Sant'Agostino e San Michele Arcangelo

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Artista: Matteo di Giovanni
Collocazione attuale: Museo Civico Archeologico e d'Arte Sacra Palazzo Corboli
Luogo originario: Sant'Agostino

INFORMAZIONI DESCRITTIVE

Questo trittico altro non è che uno spurio montaggio ottocentesco. I laterali appartenevano a una grandeAssunzione della Vergine eseguita da Matteo di Giovanni nel 1474 per la chiesa di Sant’Agostino ad Asciano e oggi nella National Gallery di Londra. Al posto della tavola originale, si trova adesso un’altra Assunta, dovuta alla tarda attività di Giovanni di Paolo e che un tempo stava al centro del “polittico di San Galgano”, oggi nella Pinacoteca di Siena. Il bizzarro insieme attesta non solo l’uso ottocentesco di allestire questi falsificati ensemble costituiti da tavole di differenti provenienze, ma anche la fortuna di un prototipo trecentesco oggi perduto. Tanto l’Assunta londinese, quanto quella di Giovanni di Paolo, si ispirano infatti alla composizione della Vergine dell’Antiporto di Camollia: un perduto affresco che si stagliava sul principale accesso settentrionale di Siena ed era stato delineato negli anni trenta del Trecento da Simone Martini. Una immagine assai venerata per tutto il Quattrocento, anche grazie a San Bernardino, che l’aveva tanto a cuore da commissionarne al Sassetta una replica per la chiesa dell’Osservanza (tavola distrutta durante la seconda guerra mondiale nel Kaiser Friedrich Museum di Berlino).

Tempra su tavola 196x55 cm. le due pale laterali.



Sant'Agostino e San Michele Arcangelo